STORIA DEI BIRDING CONTEST SU EBN ITALIA ANNO 2008
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SOLUZIONE MESE DI GENNAIO
L'epitaffio del mese : "i gabbiani? diamoci alle oche che è meglio!!"
Prima foto : risposte errate 56% (Gabbiano nordico, Zafferano, Gabbiano pontico, Mugnaiaccio)
Seconda foto : risposte errate 27% (Ganbecchio, Piovanello pancianera, Pittima reale, Piovanello, Combattente).
Commento: Dall'alto della mia magnanimità, all'inizio dell'anno cerco di non
infierire MAI, pertanto avevo scelto una bellissima foto di un gabbiano,
posato, in bella mostra, assolutamente didascalico, da manuale. Purtroppo,
di fronte all'identificazione di un grosso laride presentiamo sempre grosse
difficoltà. Se volete, ne parliamo pubblicamente :
facendo outing, dice il mio analista di scuola freudiana, c'è una speranza
di superare l'empasse.
Il gabbiano è infatti un giovane di GABBIANO REALE (L.michahellis), 1 cy,
fotografato in Francia, il 25 novembre.
E' un individuo con primarie non mutate ma che ha iniziato la muta
autunnale, già in fase avanzata a livello delle terziarie e delle copritrici
alari. Presenta peraltro un pattern già da 2cy delle scapolari che sono
tutte nuove e penne di 3a generazione (quelle grandi, grigie con bordi
scuri).
Il becco inizia a essere pù chiaro alla base, soprattutto nella mandbola
inferiore.
Non era necessario determinare l'età dell'individuo ma di certo
l'identificazione della specie partiva proprio dal chiedersi che età aveva
il soggetto.
Male. La metà ha sbagliato su uno degli uccelli più comuni in Italia....
Seconda foto. Immagine anche questa didascalica, in quanto rappresenta la
specie raffigurata nel logo di EBN Italia. La chiave d'identificazione era
lampante e stava nelle zampe.
Sono nere e, soprattutto, non presentano il quarto dito! Tre dita =
TRIDATTILO! Piovanello tridattilo vi dice qualcosa?
Comunque, partiamo da zero non considerando questo punto...che magari vedo
solo io che sapevo la soluzione.
Colorazione e lughezza zampe escludono tringhe e pittime.
Restano in lizza alcune specie come i piovanelli.
Il Pancianera lo escludiamo perché NON può presentare una combinazione di
piumaggi come quella della foto in nessuna stagione; poi la punteggiatura
del collare/petto dovrebbe apparire piuttosto ordinata, mentre quella della
foto presenta irregolarmente delle macchiette color ruggine.
Anche il Piovanello comune) non può presentare piumaggi intermedi come
quelli della foto; inoltre il suo groppone deve essere bianco,invece che
macchiettato.
Il Piovanello tridattilo, in livrea estiva, ha invece caratteristiche de
piumaggio che si sovrappongono a quelle della foto.
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Foto 1 e 2 |
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SOLUZIONE MESE DI FEBBRAIO
Anche stavolta, un gabbiano e un limicolo. Ohibò, saranno
gli stessi della volta precedente? Qualcuno dice di sì…
Invece no!
Prima foto, risposte errate 34% di cui: Gabbiano reale
mediterraneo, Gabbiano nordico, Mugnaiaccio, Gavina, Zafferano
Seconda foto, risposte errate 52%, di cui Gambecchio,
Piovanello pancianera, Piovanello tridattilo.
Commento:
Quando bisogna identificare un gabbiano, gli esperti
suggeriscono di partire dal chiedersi sempre che età abbia.
Di che età è il gabbiano del BC? Certamente non è un adulto
perché presenta un piumaggio a “4 colori” : primarie
nere-brunastre, secondarie e copritrici alari grigie-brune,
dorso grigio, petto e collo quasi bianchi
(nero-bruno-grigio-bianco). La persistenza di molte tra le
secondarie non ancora mutate, terziarie in avanzato stato di
muta, il dorso che mostra ancora penne giovanili accanto a
penne già nuove, ci indirizza senza stare a spaccare il
capello, verso un secondo inverno. Le zampe sono rosa, ma
questo non ci aiuta visto che molti “Larus” immaturi hanno
zampe di questo colore. Certamente le proporzioni generali,
la forma e lo spessore del becco ci indirizzano a pensare
subito ad un Gabbiano “reale”. Qui abbiamo 3 possibili
scelte : il nordico, il mediterraneo e il pontico (o del
Caspio).
Il nordico alla stessa età, si presenta sostanzialmente
diverso, non ha faccia e collo bianchi ma fittemente striati
di grigio, la base del becco è precocemente chiara, la testa
appare “schiacciata”, e la muta delle copritrici è appena
iniziata.
Foto esplicativa (marzo)
http://www.birdguide.it/bc/J0AG20050205.jpg
il reale mediterraneo invece ci può assomigliare e non a
torto, le due erano considerate sottospecie dello stesso
taxon (cachinnans/michahellis). Le differenze riguardano lo
stato della muta, la forma della testa, del becco e delle
zampe.
La forma della testa nella foto del BC è tipicamente da
pontico/caspio, con fronte arrotondata, il becco lungo con
gonys poco accentuata, l’occhio pertanto appare più
centrale, l’aspetto generale più gentile rispetto a un
michahellis.
Per confronto con un michahellis della stessa età:
http://www.birdguide.it/bc/9120ylg071z.jpg
Notare la rotondità della pancia nel pontico, le differente
evidenti dello stato della muta che nel pontico portano ai
“4 colori”.
GABBIANO REALE PONTICO (Larus cachinnans).
Seconda foto: Le zampe dell'uccello della seconda foto non
sono palmate e quindi possono essere esclusi i gabbiani.
Questo retringe la ricerca perché restano, di fatto, solo i
limicoli.I falaropi possono essere esclusi per la mancanza
di membrane lateralmente alle dita.
Le zampe sono scure (ma non nere), lunghe (ma non
lunghissime) e non presentano il terzo dito. Questo
indirizza verso i "Charadridi" e soprattutto porta verso il
classico Piovanello tridattilo, già oggetto del BC2. Però il
pattern alare del tridattilo non c’entra affatto con il
limicolo della foto: ha infatti una colorazione delle
primarie quasi nera, mentre nelal foto si osserva una tripla
colorazione dell’ala : nera-bianca-bruniccia.
Ci sarebbero con questo pattern alare oltre al Fratino,
anche i due accidentali, il Corriere di Leschenault e il
Corriere mongolo, ma nessuno li ha presi in considerazione
forse perché le zampe non appaiono slanciate come
dovrebbero, mentre qualcuno ha pensato al Gambecchio e al
Piovanello pancianera.
La risposta esatta è Fratino (Charadrius alexandrinus), per
la cronaca, femmina di 12 anni di età (ovviamente lo si sa
per gli anelli, eh?!
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Foto 3 e 4 |
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SOLUZIONE MESE DI MARZO
Prima foto : risposte errate 69%, Orco marino, Edredone,
Uria, Svasso maggiore, Svasso collorosso, Mestolone, Germano
reale, Pesciaiola, Moretta tabaccata, Alzavola, Moretta dal
collare, Gobbo rugginoso, Quattrocchi, Gazza marina minore,
Gazza marina.
Seconda foto : risposte errate 16%, Gavina (8), Gabbiano
reale nordico
COMMENTO: La prima foto ritrae un uccello che s'immerge ad
ali semi-aperte. Si immagina subito ad un acquatico, ma
quale? Dal tipo di immersione escludo subito gli svassi che
si immergono con le ali chiuse, le anatre di superficie che
non si possono immergere affatto e rimango con il dubbio che
sia un alcide. Le caratteristiche particolari che
indirizzano verso la soluzione sono: la coda corta e a
ventaglio, la distribuzione del bianco e del nero sul
groppone con alcune sfumature brune sul dorso. Nessun alcide
ha quel tipo di coda e risulta sfumato di bruniccio sul
dorso, ma rimangono molte anatre tuffatrici. Gli orchi non
hanno quel tipo di disegno del dorso, l’Edredone e la
Pesciaiola pure e sono solo due le specie che presentano il
pattern bianco-nero della foto: Moretta codona e Re degli
Edredoni.
Lo "spectabilis" non ha un'area bianca così ampia
lateralmente e anche il disegno del dorso è differente da
quello della foto. Sebbene le timoniere della Moretta codona
in abito non siano tutte nere, l’immaturo in inverno non
presenta bianco sulla coda. Risposta esatta: Moretta codona
(Clangula hyemalis).
Seconda foto.
Foto facile, identificata correttamente dall’84 di voi. Il
gabbiano della foto non può che essere una Gavina americana:
occhio giallo, strie sul vertice, becco giallo, piccolo e
cerchiato di nero. Un piccolo dubbio è legittimo, perché
questa delawarensis presenta primarie con molto bianco.
Bisogna constatare che, escluso le due esterne (P10 e P9),
non tutte le primarie presentano l'apice bianco. Se fosse un
Gabbiano reale nordico, dovremmo vedere più bianco sulle
primarie P8-P7 e P6. La Gavina comune presenta un ampio
specchio, ma è da escludere per via dell'occhio giallo e
delle caratteristiche del becco.
La soluzione è : Gavina americana (Larus delawarensis)
sub-adulta.
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Foto 5 e 6 |
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SOLUZIONE MESE DI APRILE
Turno abbastanza facile,
Foto n 1 : corrette 63%, errate Svasso cornuto, Svasso
collorosso, Strolaga minore, Strolaga maggiore, Orchetto
marino, Moriglione, Moretta grigia, Moretta dal collare,
Edredone, Gobbo della Giamaica.
Foto n 2 : corrette 71%, errate: Aquila di mare, Aquila
anatraia minore, Aquila anatraia maggiore, Aquila reale
COMMENTO:
L’aspetto più difficile di questa foto è capire come è messo
l’animale. Non è però una posizione troppo contorta perché
il sopra è il dorso e a destra il fianco destro fino quasi
al culo. Dove è la testa? La testa è in acqua, in primo
piano, si intravede il vertice del capo ed è proprio la
parte che muove l’acqua sul davanti.
I fianchi chiari con sfumature grigie, il dorso scuro,
grigio piombo e la compattezza delle forme indirizzano verso
gli svassi.
In questo caso ci sono solo due specie con jizz e
colorazione simile, lo Svasso cornuto e lo Svasso piccolo,
entrambi si intende, in abito invernale.
Poiché la forma della testa in questa foto non può esserci
di aiuto, ci soffermiamo sul piumaggio. Lo Svasso cornuto ha
un piumaggio molto più contrastato del piccolo, un corpo più
allungato e fianchi più chiari. Importante notare la line
adi galleggiamento, molto alta sul culo che è carateristica
dello Svasso piccolo.
La foto No.2 ritrae un'aquila, che altro se no? E’
un’aquila con piumaggio molto contrastato, si intravede
sovraccoda bianco, 3 colori delle penne di volo, punta delle
primarie nere, secondarie brunicce, virgola alare chiara e
ampia. Le anatraie hanno virgole carpali ma mai così
accentuate come nella foto, inoltre difficilmente hanno toni
così contrastati di piumaggio, pertanto penso solo a poche
possibilità: Aquila delle steppe o giovane di Aquila reale.
L'Aquila reale non ha barre alari di sopra e nemmeno di
sotto; in caso di soggetti giovani si nota inferiormente un'
unica ampia macchia carpale. Invece l'Aquila delle steppe,
presenta distinte barre alari sia di sopra che di sotto;
molto evidente è quella corrispondente alle copritrici
inferiori che risulta ampia e continua per tutta l'apertura.
La forma cuneiforme della coda conferma che si tratta di una "nipalensis". Età? 3° piumaggio come da pagina 362 del Forsman.
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Foto 7 e 8 |
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SOLUZIONE MESE DI MAGGIO
Prima foto errate 23%, Falco cuculo, Falco pescatore,
Biancone, Poiana calzata, Aquila minore, Allocco.
Seconda foto : errate 42%, Calandrina, Calandra,
Cappellaccia, Allodola, Cappellaccia di Tekla, Allodola del
deserto minore, Tottavilla, Beccafico, Peppola
COMMENTO:
La prima foto ritrae un rapace, con toni del piumaggio
chiari e molte parti bianche. Non ci sono molti rapaci con
piumaggio chiaro o bianco e dalla struttura escludo
sicuramente il Nibbio bianco. La zampa destra pare
presentare un calzone, i tarsi piumati, caratteristica
della Poiana calzata e dell'Aquila minore, ma si tratta,
esaminando la zampa controlaterale, di un effetto visivo. Le
zampe sono gialle e escludono il Biancone, e mi portano
verso il genere Buteo ( già , ma che Aquila?). La
struttura raccolta, le proporzioni degli artigli che si
chiudono su un rametto terminale, mi fanno pensare che sia
proprio un Buteo. Poiana o Poiana calzata. Le
caratteristiche del sovraccoda che fa un tutt'uno con le
timoniere, brunicce, mi fa escludere la Poiana calzata non
solo perchè non ha toni grigiastri ma perchè non ha
sovraccoda bianco, ne barre terminali evidenti.
Lo stato della muta, con timoniere e secondarie immacolate e
non abrase, mi fa pensare che sia un giovane di POIANA
(Buteo buteo), chiaro.
La seconda foto è il classico <<little brown job>>.
Anche se non si capisce niente della forma della coda, la
struttura generale, le zampe con lunghi tarsi da uccello
terricolo, il colore rosa carnicino di queste ultime, e per
il cosiddetto <<jizz>>, l'uccello sembra ascrivibile agli
"alaudidi".
Calandra e Cappellaccia hanno strutture, teste e becchi di
forme diverse e li escludo subito ma tra gli altri alaudidi,
ci sono molte specie papabili: allodola, calandrella,
calandrina e tottavilla.
Un articoletto in merito ?
http://www.ebnitalia.it/QB/QB014/basic.htm
Le parti inferiori sono ingiudicabili, possiamo affermare
che ha piumino nero, ma poi? La forma della testa e la
dimensione del becco sono le uniche iscriminanti. Il becco
non è tozzo anzi appare abbastanza sottile e eggermente
ricurvo (anche se questo , può essere una mera
impressione data dalla posizione della testa di 3/4) nel
contempo l'altezza alla radice appare nettamente più grande
del diametro dell'occhio.
Il becco fa escludere da subito la Calandrina (detta
Pispoletta) che ha il becco più corto e più a bulbo fra
queste 4 specie. Noto che sia la mandibola superiore che
quella posteriore sono dello stesso colore, corneo, con una
leggerissima sfumatura grigistra su quella superiore (a X3)
che, assieme alla forma, la truttura raccolta del corpo (e
da quel poco che si vede della coda, non certo lunga) mi
fanno a questo punto escludere sia la Tottavilla che
l'Allodola e mi suggeriscono decisamente la CALADRELLA
(Calandrella brachydactyla).
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Foto 9 e 10 |
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SOLUZIONE MESE DI GIUGNO
Prima foto : un massacro!
Errate 95%, Venturone, Verzellino, Ortolano, Tottavilla,
Organetto, Lucherino, Stiaccino, Allodola, Prispolone
indiano, Zigolo giallo, Spioncello, Passera scopaiola,
Prispolone e chi più ne ha, più ne metta!
Solo due partecipanti hanno risposto correttamente!
Seconda foto : errate 43% Zigolo boschereccio, Zigolo delle
nevi, Tottavilla, Passera lagia, Calandro, Pispola
golarossa, Pispoletta, Spioncello, Spioncello del Pacifico,
Migliarino di palude.
Commento : per le dimensioni e jizz si tratta di un
passeriforme e in particolare, le timoniere marginate, la
coda lunga e le caratteristiche barrature sulle penne di
volo portano a pensare ad un fringillide. La difficoltà
maggiore stava invece nel capire di che fringillide si
trattasse. Caratteristica fondamentale da analizzare è il
pattern delle primarie, secondarie e terziarie che appaiono
ben contrastate con un disegno bruno-giallastro, quasi
zebrato. Questo disegno si ripete regolarmente sia sulle
primarie che sulle secondarie e riprende quello presente
sulle timoniere. Tutte le penne di volo hanno infatti un
corpo bruniccio con margini chiari tendenti al giallo
slavato. Anche le punte delle terziarie hanno margini giallo
spento. Il dorso invece Ú crema sporco sfumato di bruniccio
con pesanti striature brune, i fianchi appaiono anch'essi
crema con sfumature più giallastre. Si intravede forse che
il fianco Ú anch'esso striato. E' intuitivo immaginare che
con tutto questo sfumatura gialla il passeriforme possa
avere questo tipo di colorazione di fondo, cosa che tra i
fringillidi ostanzialmente hanno solo i Serinus. Il Verdone
lo escludo da subito, rimangono Verzellino, Lucherino e
Venturone. Il Lucherino ha sovraccoda giallo o giallastro,
anche nei giovani, pattern alare differente e lo escludo
così come gli adulti di Verzellino. Rimangono il giovane di
Verzellino che è striato di sopra (ma non ha margini chiari
alari) e il Venturone. Affrontanto il Venturone ricordo che
la check list italiana ha splittato dal citrinella, il
Serinus corsicana, Venturone corso, descritto male sulle
guide inglesi, Collins compreso. Si tratta infatti proprio
di un giovane maschio di Venturone corso che rispetto al
cugino S.citrinella ha dorso più bruniccio, e soprattutto i
margini più ampi e chiari delle penne di volo!
Seconda foto: Si tratta di una femmina di Zigolo di
Lapponia. Abbastanza da manuale, tranne la colorazione più
sbiadita del piumaggio che poteva trarre in inganno.
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Foto 11 e 12 |
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SOLUZIONE MESE DI LUGLIO
Prima foto, risposte errate 51%. Lui' verde, Lui' piccolo, Cannaiola
di Jerdon, Canapino, Canapino maggiore, Beccafico.
Seconda foto, risposte errate 76%: Gazza marina, Pulcinella di mare,
Cavaliere d'Italia, Uria, Sterna scura, Berta minore, Berta minore
fosca
Commento.
La prima foto raffigura un "silvide". Fin qui ci siete arrivati. le
tonalità dle piumaggio appaiono tra il verde e il giallo e
comprendono varie specie. Ricordo che in questi casi, la colorazione
di fondo può essere relativa perché in una foto ci possono essere
delle dominanti di colore. Meglio affidarsi alla struttura. La
posizione dell'animale permetteva una facile analisi della proiezione
delle remiganti primarie che appare LUNGA. Non è da Canapino, (né da
Lui' piccolo) che l'hanno corta. La coda è marginata e non è quadrata
e anche questo carattere esclude alcuni Hippolais. Le primarie hanno
anche bordi lucidi e più gialli mentre secondarie e terziarie
sembrano più spente. Non mi sembra un Canapino maggiore perché non
c'è pannello più chiaro. Rimaniamo nella dicotomia del Lui'
verde/grosso. Entrambi hanno come nella foto, tonalità giallastre del
piumaggio, sopracciglio e struttura simile ma il Lui' verde ha un
pattern alare più contrastato con terziarie con centri più scuri e
margini chiari. E' un Lui' grosso Phylloscopus trochilus.
Seconda foto. Difficile. Solo 6 l'hanno correttamente identificata.
La posizione, il jizz e la struttura compatta e robusta portano a
pensare che si tratti di un alcide. Per un alcide è caratteristica
anche la posizione, poggiato sulla pancia con la corta zampetta che
sporge sul fianco destro. Capisco che anche il avaliere d'Italia sia
bianco&nero ma non avrebbe quel bel collo taurino dell'uccello della
foto, tarsi lunghissimi che non si possono occultare. La posizione
del corpo è frontale con la testa rivolta all'indietro. In questi
casi, l'occhio umano è spesso ingannato dalla forma "strana" ed è
meglio scriversi (o immaginarsi), dai particolari, che uccello
abbiamo di fronte. Tutti gli alcidi sono bianchi e neri in generale,
ma questo ha alcune particolarità: non ha sull'alto petto alcuna
banda nera e non può essere un Pulcinella. Sul margine sinistro della
testa appare una falce bianca (le auricolari bianche) che sebbene mi
indirizzino verso i piumaggi invernali degli alcidi, non mi
suggeriscono che specie sia. Uria, Gazza marina e Gazza marina minore
sono tutte papabili essendo in inverno, alcidi con dorso nero, collo
e parti inferiori tutte bianche e capo con contrasto bianconero. La
zampa rosea con unghia nera è di aiuto? Francamente non lo so.
C'è un unico elemento chiave che porta alla soluzione ed è la
presenza di bianco sul margine sinistro. Lo vedete? Si tratta di 3
bandine che corrispondono alle scapolari bianche della Gazza marina
minore (Alle alle)!
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Foto 13 e 14 |
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SOLUZIONE MESE DI SETTEMBRE
i trattava di due passeriformi, con foto abbastanza didascaliche,
purtroppo solo pochi le hanno centrate entrambi.
Prima foto : risposte errate 68% tra cui Monachella, Culbianco,
Pettazzurro, Saltimpalo
Seconda foto : risposte errate 49%; Forapaglie castagnolo, Cannaiola
di Jerdon, Pettazzurro, Lui' piccolo, Pendolino.
Commento :
Ma che bella foto! Non si può dire che qui l'uccello fosse poco
distinguibile o parzialmente nascosto. Un bel passeriforme sul
rametto! Purtroppo, si tratta di una femmina di Oenanthe che presenta
caratteri poco caratterizzanti perché ha piumaggio non fresco ma
abraso perché la foto è stata scattata a Dubai in maggio. La cosa che
spicca in questo uccello è il bel bavagliolino che si estende non solo
al petto ma anche a parte del ventre, di color fulvo. L'altra
caratteristica è il sopracciglio poco pronunciato e più evidente
dietro l'occhio. Basta aprire la Collins a pagina 267, quella delle
Monachelle per entrare in un circolo vizioso che induce a sbagliare (e
io, maliziosamente, sto scegliendo quelle specie raffigurate maluccio
sulla Collins…altrimenti che gusto c'è - per voi?-).
Nel genere Oenanthe, 3 possono essere le specie papabili presenti in
check list italiana : Culbianco, Monachella e Monachella dorsonero. La
identificazione delle Monachelle è particolarmente ostica a
prescindere, visto che le due sottospecie (melanoleuca e hispanica)
già di per se presentano variazioni di piumaggio non sempre
assegnabili con certezza.
L'ampio bavagliolino fulvo e il sopracciglio fanno escludere qualsiasi
femmina anche molto marcata, di Culbianco, e ci portano nel campo più
ostico delle Monachelle.
Una caratteristica importante per distinguere tra le femmine di
pleshanka e di hispanica è la tonalità meno grigiastra e più calda del
piumaggio di quest'ultime rispetto alla prime che è soggetta a
variazioni ma che si evince nella foto come un collarino grigiastro
che si estende anche al sottogola. Questa tonalità grigiastra
contrasta con il ventre più fulvo ed è presente anche sulle piccole e
medie copritrici dell'ala sinistra che hanno bordi non bruni ma
grigiastri.
Si tratta infatti di una Monachella dorsonero, femmina, che per il
gardo do abrasione del piumaggio è probabilmente un 1 cy.
Illustrata piuttosto fedelmente su Rare Birds di Ian Lewington e per
fare un po' di sano sciovinismo italiano, da Lorenzo Dotti in Uccelli
d`Europa 1999.
Seconda foto:
Questo passeriforme di canneto presenta parti inferiori completamente
bianche un bel sovraccoda unciformemente fulvo e parti superiori color
nocciola chiaro poco valutabili a causa della qualità della foto. Che
si tratti di un acrocefalo pare certo per jizz e ambiente, ma quale?
La testa è caratteristica e anche se tiene l'occhio chiuso, si vede
che ha una larga stria nera che termina su un culmen più chiaro, quasi
bianco. Questo tipo di pattern ce l'hanno solo il Pagliarolo, il
Forapaglie e il Forapaglie macchiettato, ma si tratta chiaramente di
un Forapaglie in quanto ha un sovraccoda fulvo senza striature,
vertice più chiaro e secondarie con bordi chiari.
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Foto 15 e 16 |
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SOLUZIONE MESE DI OTTOBRE
A volte mi sorprendete ! Questa volta c’è stato un vero
plebiscito e sebbene volessi mettervi in difficoltà con i
gabbiani, avete risposto quasi tutti correttamente.
Addirittura la prima foto è stata di una facilità disarmante
(97% di risposte corrette), la seconda un po’ più difficile
(61% di risposte corrette).
Prima foto : risposta errata: Gabbiano reale.
Seconda foto : risposte errate : Gabbiano d’Armenia,
Gabbiano pontico, Gabbiano reale, Zafferano
Prima foto : Inutile dilungarsi visto la vostra perizia. Si
tratta di un Mugnaiaccio 2 cy con molti caratteri giovanile
del piumaggio 1 cy. Ha mutato qualche scapolare e mantiene
ancora tutte le terziarie e secondarie giovanili. Ovviamente
le primarie sono brunastre e non sono mutate. La foto è di
marzo.
Seconda foto: Il piumaggio di questo gabbiano appare
veramente abraso, soprattutto le terziarie che si sono
consumate moltissimo ma anche le secondarie appaiono
malconce. Ha primarie giovanili, ma ha cambiato tutte le
scapolari che appaiono biancastre con apici
bruno-grigiastri. Becco scuro con qualche inzio di base
chiara, zampe rosa. La testa è ancora screziata e apparirà
più bianca per abrasione, più avanti nella muta. Avendo
mutato le scapolari ma non altre penne di volo, è facile
pensare a un 2 cy. Ma di cosa? Uno Zafferano 2 cy avrebbe
già iniziato, se non già mutato, le terziarie e parte delle
primarie (la p9 in particolare) che apparirebbero nere e
avrebbe un becco già bicolore. Anche il michahellis 2 cy
avrebbe una muta delle penne del corpo più avanzata
(cosiddetta muta post-giovanile) dell’individuo della foto,
addirittura con segni di penne di terza generazione sulle
scapolari,e pur mantendendo zampe rosee e becco quasi tutto
scuro, avrebbe iniziato a mutare le terziarie e parte delle
copritrici.
Quello della foto è un Gabbiano reale nordico (L.argentatus)
e se volevate fare i fighi e spingervi più in là, potevate
dire che è un L.argentatus argenteus. La foto è di aprile.
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Foto 17 e 18 |
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SOLUZIONE MESE DI NOVEMBRE
Prima foto. Risposte errate 23%: Poiana codabianca, Aquila
minore, Aquila reale, Aquila delle steppe, Aquila anatraia
maggiore, Aquila imperiale.
Seconda foto. Risposte errate 23% : Pispola, Calandrina,
Allodola
COMMENTO
Prima foto : si tratta di un rapace in scivolata. La
presenza di 6 primarie, lunghe e ben digitate, indirizza
decisamente verso le aquile.
Presenta una colorazione crma e cioccolato, con corpo bruno
e evidente sottocoda e sottocoda bianchi. La coda è
squadrata, più scura del corpo, la posizione delle ali
arcuata a formare una S con la punta delle primarie
sollevata. Su tutto il bordo alare corre una linea chiara
irregolare che rappresenta il margine bianco delle penne di
volo. Si tratta dunque di un giovane. Aquile con questo tipo
di ala ce ne sono poche, principalmente le anatraie,
l’imperiale e l’Aquila delle steppe. Essendo un giovane, la
colorazione non torna con l’Aquila imperiale (non ha la
finestra chiara nella mano interna, sarebbe più contrastata)
e il colore del corpo risulterebbe troppo carico per una
giovane Aquila delle steppe. L’aspetto più curioso risulta
la presenza del sottocoda bianco, cosa che sulla Collins non è evidenziata, né nel giovane di anatraia minore né di
maggiore. In realtà questa caratteristica si vede nelle foto
sul Forsman a pagina 342 (per la maggiore) e a pag 327 per
l’anatraia minore.
Si tratta di un’Aquila anatraia minore (Aquila pomarina).
Seconda foto: passeriforme a terra, in posizione eretta.
Tarsi robusti da uccello terricolo, di colore aranciato.
Colpisce il contrasto tra il piumaggio tra le parti
superiori molto vermicolate con una caratteristica bandina
chiara sulle copritrici alari e i fianco destro che appare
bianco e caratterizzato da una gocciolatura bruniccia. La
coda ha timoniere esterne bianche e appare a V, come nel
genere Anthus. Il jizz stesso suggerisce questo genere, ma
quale specie? Il fianco bianco immacolato e non crema fa
escludere il Prispolone e la Pispola ma indirizzano verso un
Pispola golarossa (Anthus cervinus).
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Foto 19 e 20 |
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SOLUZIONE MESE DI DICEMBRE
Ultime due foto particolarmente difficili, identificate
correttamente solo da 5 persone su 22 ma nessuno fa l'en plein!
Prima foto : risposte errate 86% Forapaglie, Lui' piccolo,
Beccafico, Cannaiola, Usignolo di fiume, Cannareccione,
Cannaiola verdognola, Forapaglie castagnolo, Cannaiola di Blyth.
Seconda foto: risposte errate 91% Calandrella, Pettirosso,
Pittima reala, Lui' forestiero, Peppola, Trombettiere,
Calandro maggiore, Beccaccino, Fringuello, Prispolone
indiano, Calandro di Blyth.
Risposte corrette : Cannaiola di Jerdon e Pispola (la foto è
di Paolo Marotto).
Francesco Vita le sbaglia tutte e due ma si porta a casa il
binocolo Swarovski Pocket 8x20 grazie al mantenimento di un
punto di vantaggio sul plotoncino degli inseguitori.
Per quanto riguarda SDavison, MVigano, MScaffidi, GAbete a
meno che non preferiscano il sorteggio, sarà necessario un
turno supplementare con due nuove foto (vedi regolamento).
Le foto saranno disponibili dal giorno 28 dicembre.
COMPLIMENTI A Francesco Vita che è sempre stato in testa, fin
dall'inizio e ha saputo mantenere il sangue freddo fino alla
fine.
Complimenti anche tra i 4 al top, alle due nuove leve,
Michele (anno 1990) e Silvio (1992). Molto bravi! Comunque
sarà, il futuro è vostro :-)
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Foto 21 e 22 |
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